PHILIPPINE ART, ON CANVAS

Quattro artisti, 7641 isole e un identico modo di amare la propria terra

Predilige sempre la pittura ad olio e quella acrilica. Il suo stile pittorico è l’arte figurativa. I soggetti delle sue opere, sognanti e languidi, sono capaci di evocare nella mente dell’osservatore la complessità delle sfumature cromatiche dei pittori rinascimentali. I suoi soggetti variano a seconda degli stati d’animo e degli eventi. Nato a Makati City nel 1979, Caesar Joseph Tanedo https://artpro.com/artist/JEcO6TNacGKTYZtA3tNdhVBT7ZSXwf4OfRyT8ztpxc58hojTe9ckrT7Bcv è un pittore contemporaneo della scena artistica filippina. Sognava di diventare architetto, ma, appena entrato all’università, si rese conto che la pittura era il suo miglior orizzonte espressivo. Dopo aver studiato alla Aquinas School di San Juan, ricercando costantemente nuove tecniche per migliorare le sue opere, apprende i fondamenti della pittura all’università. Ha tenuto numerose mostre, personali e collettive, all’interno e all’estero del suo Paese. il realismo è l’elemento base della sua arte che sviluppa costantemente utilizzando le tecniche pittoriche fiamminghe dei maestri dell’arte rinascimentale. La sua arte, così come i suoi interessi, cambiano nel tempo.

Quando visiti Manila, non dimenticare il Centro di ricerca filippino che espone un’importante collezione delle sue opere. Nato a Manila nella primavera del 1892, terminò lì i suoi studi presso la Liceo de Manila Art School. Nei suoi dipinti si percepisce la presenza di figure delineate in controluce. Considerato tra i protagonisti della scena pittorica filippina, Fernando Amorsolo https://www.mutualart.com/Artist/Fernando-Amorsolo/86C7AA69A157C793 è stato apprezzato per la sua maestria nell’uso della luce e dell’ombra. Amava realizzare i suoi schizzi in casa, in campagna e nel Parco della Luneta, arricchendoli con tutti i personaggi che vedeva intorno a sé. La leggenda narra che dipinse un solo giorno di pioggia in tutta la sua vita. La sua grande fama si rafforzò grazie all’eccezionale luminosità dei suoi paesaggi arricchiti dalle tradizionali feste e occupazioni filippine. Durante la sua giovinezza, apprende tecniche e stili artistici all’estero che lo aiutano a rappresentare visivamente la sua terra natale. Educato nella tradizione classica, concentrò la sua attenzione sulla definizione di una forma umana con connotazioni filippine. Nei suoi dipinti utilizzò la luce naturale, sviluppando la sua padronanza del controluce e del chiaroscuro. Oltre ai nasi ben marcati e alle carnagioni chiare e fresche, le donne da lui dipinte avevano volti rotondi e occhi molto vivaci. Dopo secoli di dominio pittorico straniero, le sue opere sono diventate un punto di riferimento irrinunciabile per generazioni di pittori filippini. Nei suoi dipinti di donne filippine non troviamo gli ideali occidentali di bellezza, ma piuttosto i volti di estranei e della sua famiglia. Le sue tendenze impressionistiche sono identificabili in figure non completamente finite, ma solo abbozzate. Di lui conserviamo il ricordo di un grande talento e di una miriade di paesaggi pieni di gioia.

Focalizza la sua curiosità creativa sulle Filippine, intese come una fusione di paesaggi locali e cultura nativa con influenze provenienti da Stati Uniti, Giappone e Spagna. Le sue capacità creative si materializzano in un quadro in cui la cultura pop e le immagini commerciali dialogano addirittura con Topolino e Hello Kitty. Iniziò a dipingere le sue opere a strati come metafore dell’identità nazionale filippina. Ciò che immagina e crea esprime una fusione di molteplici culture. Uno dei suoi dipinti, Grayground , ha stabilito un record per il dipinto più pagato per un’opera d’arte contemporanea del sud-est asiatico. Attraverso un approccio culturalmente permeabile, le sue sfumature di Oriente e Occidente si tingono di trasgressione. Nato nella città di Manila nel 1973, dopo essersi diplomato in pittura Ronald Ventura https://www.facebook.com/pages/category/Artist/Ronald-Ventura-1096932557019213/ ha iniziato a raffigurare scene caotiche che dialogano con la storia e la mitologia, il cattolicesimo e personaggi dei fumetti. L’iperrealismo dei suoi dipinti condensa contraddizioni e conflitti, amalgama qualità estetiche multidimensionali dove il concetto di bellezza sfida quello di brutto.

Artista visivo autodidatta, nonché fratello di un artista, nasce in una famiglia di artigiani e costruttori di barche. Le sue opere riflettono ciò che crede sia importante e ognuna è un riflesso del suo viaggio come artista. I suoi tentativi di plasmare una coscienza artistica sono il frutto di decenni di pratica. Nato e cresciuto a Bacolod City, ha iniziato a fare arte in giovane età. Ogni sua opera è una storia. Il suo lavoro è stato presentato in numerose mostre nelle principali gallerie e musei. Neil Pasilan https://www.instagram.com/pasilanneil/?hl=it è un pittore filippino nato nel 1970 a Negros Occidental. Le sue opere, un mix di vecchio e nuovo, mantengono il suo stile caratteristico ricco di figure umane sotto mentite spoglie. Ama dipingere fiumi, campi e paesaggi urbani affollati. Dopo averlo assorbito e apprezzato profondamente, la fantasia scorre dalle sue mani alle tele. Ogni sua opera è simile ad una pagina di diario; tutti insieme sono il racconto visivo della sua vita.

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