NEL FUMO > Quante volte t’ho atteso alla stazione nel freddo, nella nebbia. Passeggiavo rosicchiando, comprando giornali innominabili, fumando Giuba poi soppresse dal ministro dei tabacchi, il balordo! Forse un treno sbagliato, un doppione oppure una sottrazione. Scrutavo le carriole dei facchini, se mai ci fosse dentro il tuo bagaglio, e tu dietro, in ritardo. Poi apparivi, ultima. È un ricordo tra tanti altri. Nel sogno mi perseguita.
IN THE SMOKE > How many times have I waited for you at the station in the cold, in the fog. I walked gnawing, buying unmentionable newspapers, smoking Juba then suppressed by the Minister of tobacco, the fool! Maybe a wrong train, a duplication or a subtraction. I scanned the barrows of porters, if ever there was inside your luggage, and you behind, late. Then he appeared last. It is a thing among many others. In the dream haunts me.
(Eugenio Montale)