BLESSED BE: Petrarch’s poem

BENEDETTO SIA  – “Benedetto sia il giorno e il mese e lo anno e la stagione e il tempo e la ora e il punto e il bel paese e il luogo dove io fui raggiunto dai due begli occhi che legato mi hanno; e benedetto il primo dolce affanno che io ebbi ad essere con amor congiunto, e lo arco e le saette dalle quali io fui punto, e le piaghe che infine al cuore mi vanno. Benedette le voci tante che io chiamando il nome di mia Donna ho ascoltato, e i sospiri e le lacrime e il desiderio; e benedette siano tutte le carte dove io fama acquisto, e il pensiero mio, che è soltanto di lei, così che altra non vi ha parte.”

BLESSED BE – “Blessed be the day and month and year and the season and the weather and the time and place and the beautiful country and the place where I was met by two beautiful eyes that I have linked; and blessed the first sweet breath that I had to be with joint and love bow and arrows from where I was, and the wounds that finally the heart I go. Blessed so many entries that I name calling by my Woman I listened, and the sighs and tears and desire; and blessed are all cards where I purchase fame, and my thinking, which is only her, so that the other has not part. “

(Francesco Petrarca)

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